
Torre San Giorgio e Chiesa Rupestre
Numerose sono le carreggiate che s’incrociano all’altezza della diurna Torre San Giorgio, in parte cancellate dalla strada moderna, tagliata nel banco di roccia.
Alcune di esse puntano in direzione della linea di costa, dove bruscamente s’interrompono, a causa della caduta del banco roccioso.
Sui resti viari si affaccia una chiesa rupestre medievale di intitolazione incerta, caratterizzata dalla presenza accanto alla porta di ingresso di una piccola apertura circolare impreziosita da una serie di scanalature concentriche che descrivono un rosone. Priva di affreschi, è stata rimaneggiata per uso agricolo.
Durante il medioevo la Via Traiana mantenne la sua rilevanza militare e commerciale grazie allo sviluppo di alcuni centri abitati e alla nascita di nuovi insediamenti, anche rupestri.
La sua viabilità crebbe con le crociate e con i flussi di pellegrini che l’attraversarono nei due sensi per dirigersi verso Roma o Gerusalemme. Divenne così l’asse viario più importante per i collegamenti tra Occidente e Oriente.
Infine, in prossimità della Torre Diroccata, di cui oggi non è rimasto quasi nulla.