Chiesa San Michele in Frangesto
La chiesa di S. Michele in Frangesto si trova nella vecchia strada “panoramica” che da Monopoli conduce alla Selva di Fasano, in località Loggia di Pilato. Per alcuni storici, la struttura era un antico casale ma stando alla Bolla di Papa Alessandro III era parte di un monastero femminile, costruito sui terreni di una badessa intorno alla metà del XII secolo. Il suo nome proviene dall’ arcangelo e dal vescovo Michele che la benedì in un anno del suo lungo episcopato tra il 1144 e il 1176.
La chiesa è in stile romanico pugliese. L’interno è diviso in tre navate; le due laterali terminano con una volte a botte; quella centrale con una volte a botte e due cupole ellittiche. Mentre le absidi sono molto evidenti sia all’ interno che all’esterno, le cupole, invece, sono contenute nelle due falde della copertura. Oltre all’ingresso, due monofore sulle absidi delle navate laterali ed un oculo sulla ghiera dell’abside centrale costituiscono le uniche fonti di illuminazione, che garantiscono un’equilibrata distribuzione luminosa. Un portale arco lunato, oggi murato, si apriva sulla parete settentrionale. Tracce di intonaco dipinto dimostrano che le pareti erano affrescate. Esternamente la chiesetta rupestre colpisce per un piccolo campanile a vela e per la luminosità dell’intonaco bianco, immersa in un agro incontaminato.
CREDITI: Comune di Monopoli.